In risposta alla richiesta di parlare di Louder, opera realizzata in occasione della prima edizione dello SSSCH Festival, attraverso una conversazione con altri autori, abbiamo deciso di coinvolgere Barocco elettronico – Elena Rivoltini – e il duo VEGA – Francesca Pionati e Tommaso Arnaldi – per rilanciare attraverso i loro sguardi e le loro pratiche una descrizione generativa che possa aprire nuove idee e seguire nuove direzioni. Agli artisti coinvolti abbiamo chiesto di proporre una rilettura totalmente personale del nostro intervento, utilizzando gli elementi che lo costituiscono per creare una nuova composizione oppure sfruttarli come suggestione iniziale per parlare di aspetti della loro pratica e delle loro ricerche che si avvicinano all’opera. Quella che presentiamo è una conversazione orizzontale, un momento di creazione collettiva che sfrutta la piattaforma digitale in tutte le sue potenzialità attraverso interventi di natura visiva e sonora e un modo per parlare di Louder, ereditandone l’autorialità espansa, la stratificazione di narrazioni, che coesistono mantenendo un certo grado di autonomia, la propensione al barocco. Reading Room è, da ultimo, un tentativo per provare a individuare una strategia per riflettere su un’opera, problematizzando l’autorità della parola e della riflessione logico-verbale a vantaggio di una modalità transmediale che si muova tra immagine, parole e suoni.
Cogliamo, inoltre, questa occasione per ringraziare nuovamente tutto il team curatoriale del Festival per il sostegno durante la residenza e per averci permesso di giocare liberamente con la nostra pratica.
MiamiSafari